Intervista: Tiziano Corbelli

NOME: Tiziano  
COGNOME: Corbelli
PROFESSIONE: promotore culturale 
CARATTERE: inventivo alla massima potenza 
SEGNI PARTICOLARI: appassionato di storia

Siamo con Tiziano Corbelli uno tra gli incontri più “luminosi” degli ultimi anni che abbiamo fatto noi di Casadei Sonora. Un po’ in tutti i sensi, poiché il nostro primo incontro è avvenuto per “accendere” e illuminare la strade di Gatteo Mare con le parole di “Romagna Mia” – una tra le canzoni italiane più conosciute al mondo – di Secondo Casadei. 
Un giovane uomo , che ama la propria terra e le proprie tradizioni. Partiamo da qui se sei d’accordo Tiziano…

Hai raccontato la storia, la cultura di tante persone in questo periodo particolare (Covid) creando delle vere e proprie vetrine, facendo dirette sui social  evidenziandone il meglio.
E’ stato un appuntamento che in tanti aspettavano da casa  di 5 puntate, dove ogni volta entravo virtualmente nelle case delle persone scambiando una comunicazione, un qualcosa da fare, con chi ho potuto farlo, anche uno scambio artistico.
Ho avuto delle belle ospitate! Nelle ultime ho avuto modo di collegarmi anche con situazioni che non fanno parte del territorio santarcangiolese, come con la sede della casa Museo Secondo Casadei; addirittura l’ultimissima puntata è stata internazionale, finendo a New York e in Inghilterra. 

Ma chi è Tiziano Corbelli?
Tiziano Corbelli è un promotore culturale, appassionato di storia del proprio territorio, che si è trasformata in passione per tutto il territorio nazionale. Da piccolino amavo scoprire la Santarcangelo delle contrade e dei suoi personaggi, poi crescendo, attraverso la storia dell’arte e il cinema, ho scoperto un’Italia ricca di storie e di bellezza.

Le luminarie di Natale…come è nata questa idea?
E’ nata insieme all’assessorato al turismo del mio comune. Io portai come idea quella di realizzare delle parole del Natale luminose , proprio perché feci un’istallazione con  la festa della Solidarietà a Maggio del 2016, poi invece insieme abbiamo pensato di omaggiare con le parole, con i versi in nostri poeti  locali e non (Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Giuliana Rocchi, Annalisa Teodorani…).
Per un Natale diverso, un Natale di “trasformazione”.

Abbiamo appena finito di “vivere” dall’Ariston di Sanremo un festival particolare quest’anno.. Ricordiamo che anche lì hai colpito, con le parole di “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.
Si! Proposi al comune di Sanremo questa installazione che hanno da subito accettato con grande entusiasmo, in occasione del 70° compleanno del festival ..una vera e propria “passeggiata” che accompagnava il pubblico fino all’ingresso del teatro.

Bellissima, unica, speciale, come lo sono state tutte le altre installate in varie città come a Bologna.
Si a Bologna con Lucio Dalla è stata sicuramente un’esperienza e un’emozione unica che continua ancora. Abbiamo fatto “L’anno che verrà”, seguita poi dalle scritte di “Futura”. Cesare Cremonini è stato nel centro con due installazioni e Lucio Dalla poi è tornato in Via D’Azeglio con un brano che scrisse proprio 40 anni fa a Berlino, in un momento ancora duro per la città stessa. “Futura” è stata scelta anche per portare un messaggio di speranza, di riflessione, per cercare nel futuro una voglia di ricominciare.

Con l’accensione delle tue luminarie l’anno scorso a Gatteo Mare hai dato il LA ai festeggiamenti del 50° anniversario della scomparsa di Secondo Casadei, un momento davvero emozionante per noi romagnoli condiviso con un numeroso pubblico di turisti presenti.
Questa installazione è stata proprio pensata insieme anche a voi per aprire il cinquantennale della morte di Secondo Casadei. Appunto a Gatteo Mare che è una bellissima cittadina turistica, nella terra di Secondo Casadei mi sembrava fosse la collocazione più giusta.
La città è stata strategica: dal mare poi ha portato le luminarie nell’entroterra a Gatteo per illuminare il periodo non solo natalizio ma l’intera stagione invernale.

Tu sei la stella, Tu sei l’amore… 
Un segnale di fiducia che continua…